Fino a qualche settimana fa, la spunta blu di Instagram e Facebook era riservata a profili verificati, ovvero quelli relativi a istituzioni, personaggi famosi del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura o marchi di un certo livello.
Insomma, attraverso la spunta blu si aveva la sicurezza che quel determinato account era verificato.
Per profilo verificato si intende infatti che quel profilo appartiene effettivamente a un personaggio famoso, e non sono invece account creati da fan o per cercare di truffare gli utenti. La spunta blu aiuta a identificare il profilo giusto.
Perché inserire la spunta blu?
Attorno alla spunta di Instagram negli ultimi anni si è creato un vero e proprio business.
Ci sono infatti moltissime agenzie (o definite tali) che assicurano like, visualizzazioni e soprattutto follower dietro un pagamento. E naturalmente, moltissimi utenti hanno acquistato questi servizi per ottenere più visibilità. Tuttavia, il social media della fotografia, sospettoso di questo aumento di follower impossibile, negli ultimi anni ha bloccato moltissimi profili, temporaneamente o definitivamente.
La spunta blu ha il compito di assicurare la veridicità di un’identità e di garantire un certo livello di protezione dei dati e sicurezza. Ci fornisce la certezza che siamo sul posto giusto, che in quell’account possiamo trovare informazioni veritiere, senza incappare quindi in fake news (che potrebbero riguardare un personaggio famoso o un evento).
Spunta blu si, ma a pagamento
Per ottenere la spunta basta essere maggiorenne e sottoscrivere un abbonamento.
Difatti, per essere “verificati” ci si dovrà abbonare a Meta Verified. Oltre all’accesso diretto al servizio clienti in caso di problemi, i profili verificati avranno una maggiore visibilità rispetto gli altri. I feed condivisi e i commenti pubblicati saranno ottimizzati e visionati da più utenti in tutti i social, avendo quindi la possibilità di diventare virali.
Quanto costa ottenere la spunta blu con un abbonamento a Meta Verified?
Ovviamente, è già possibile acquistare il profilo vip. Con 13,99€ via web o 16,99€ da mobile, ogni mese il vostro account sarà “verificato” .
Ma vale così tanto averla?
Con l’introduzione della spunta blu sui social di Meta, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente.
I potenziali svantaggi
Pressione sociale e status
A livello psicologico, coloro che non hanno la spunta blu potrebbero sentirsi emarginati rispetto a coloro che la posseggono.
Ciò potrebbe portare a un senso di inferiorità e a una competizione per ottenere la verifica, piuttosto che concentrarsi sul contenuto e sulla connessione con gli altri utenti.
Discriminazione e pregiudizi
L’attribuzione di una spunta blu potrebbe portare a forme di discriminazione e pregiudizi online. Gli utenti verificati potrebbero essere considerati più credibili e affidabili rispetto agli altri.
Impatto sulla privacy
Per ottenere la spunta blu, gli utenti devono fornire informazioni personali per verificare la loro identità. Questo potrebbe sollevare preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.
Libertà di espressione a rischio?
La spunta blu potrebbe influenzare la libertà di espressione online. Gli utenti potrebbero sentirsi meno propensi a esprimere opinioni controverse o sfidare il pensiero dominante per paura di perderne la verifica o di subire reazioni negative da parte degli altri utenti.
Spunta blu si o no?
La domanda che tutti si stanno facendo è sempre la stessa: è utile avere la spunta blu? Serve per distinguersi, per confermare di essere unici e per rafforzare la propria immagine. Spetta a ognuno decidere se “spendere soldi” per apparire oppure no.