La pubblicità sanitaria su Facebook è tra gli strumenti più utili per raggiungere nuovi clienti e per consolidare il rapporto con quelli già acquisiti, favorendo la crescita della reputazione online dell’azienda o del professionista.
Questo strumento permette in primis di informare gli utenti sulle cure proposte e sulla professionalità del team medico e si rivela davvero utile per differenziarsi dai propri competitor. A differenza di altri settori, la pubblicità sanitaria su Facebook deve confrontarsi con una normativa legale che oggi risulta ancora in divenire: il marketing medicale digitale è infatti soggetto a una serie di limitazioni volte a tutelare l’etica medica.
Pubblicità sanitaria su Facebook e normative
In Italia non esiste una legge ad hoc che regoli la pubblicità su Facebook.
Tutto ciò che riguarda il marketing sanitario è regolarizzato dalla Legge 248/2006, istituita con il Decreto Bersani. Prima di questa data, le cliniche non erano autorizzate a fare pubblicità e promozione. Negli ultimi anni la pubblicità medica è stata liberalizzata, ma ci sono ancora una serie di restrizioni da rispettare per evitare errori o sanzioni.
Stando anche alla Legge 145/2018, la comunicazione medica non può essere puramente commerciale ma è necessario mettere al primo posto l’informazione dei pazienti.
Nello specifico, il codice di Deontologia Medica, prevede una serie di condizioni che lo specialista è tenuto a rispettare:
- è vietato promuovere la propria persona o altri colleghi (art. 53);
- bisogna distinguere esplicitamente le comunicazioni commerciali da quelle di tipo informativo (art. 55);
- è vietato sponsorizzare farmaci commerciali a scopo di lucro (art. 56).
Marketing sanitario sui social: tutti i vantaggi
Date queste limitazioni, vale la pena investire in pubblicità social per il tuo studio medico?
La risposta è assolutamente sì!
Al giorno d’oggi i social network rappresentano una grande piazza virtuale, in cui confrontarsi con i potenziali clienti, costruire una community e incontrare nuovi potenziali clienti. Nonostante le limitazioni più o meno esplicite, attraverso una buona strategia digitale la pubblicità sanitaria si rivela uno strumento potentissimo per:
- informare potenziali clienti circa trattamenti e servizi offerti nel proprio studio;
- mostrare apparecchiature e tecnologie utilizzate;
- dare voce ai pazienti che hanno scelto i tuoi servizi e raccontare la propria esperienza;
- parlare della formazione, professionalità ed esperienza dei vari specialisti;
- dare maggiori informazioni sulla struttura (es. orario di apertura, indirizzo, numero di telefono);
- distinguersi rispetto alla concorrenza, grazie a dei contenuti multimediali realizzati per fare informazione e catturare l’attenzione di utenti davvero interessati ai servizi offerti.
La campagne di comunicazione su Facebook o Instagram consentono – e in effetti non possono prescindere da – l’impiego di inserzioni sponsorizzate: queste sono indicate soprattutto quando l’obiettivo dell’azienda è quello di generare click e conversioni verso il sito web dello studio medico o di accrescere l’engagement da parte degli utenti (like, condivisioni, menzioni, ecc).
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Come fare pubblicità sanitaria su Facebook?
Fare pubblicità sanitaria su Facebook permette di ottenere risultati concreti e misurabili, ma è fondamentale affidarsi a un team di professionisti con esperienza specifica nel marketing sanitario, in grado di analizzare le specifiche esigenze della clinica o studio medico, individuare i competitor, profilare il target di riferimento e produrre contenuti in grado di far crescere il business nel rispetto delle normative!
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