Facebook avviserà gli utenti quando pubblicheranno notizie troppo vecchie, con una data antecedente ai 3 mesi, mentre per le notizie riguardanti il Covid-19 metterà in evidenza la fonte della news. Niente più notizie datate che circolano negli anni, è la svolta della comunicazione social, ecco perché.
Notizie Facebook vecchie? Nasce l’avviso
Le notizie vecchie su Facebook saranno accompagnate da un alert in pop-up nel momento della pubblicazione sul social. In questo modo gli utenti verranno avvisati qualora la notizia pubblicata fosse più vecchia di 3 mesi. L’idea è quella di limitare la disinformazione che può essere veicolata specialmente in un periodo storico così delicato.
Si tratta di una vera e propria svolta nell’era dei social media, perché comporta una presa di consapevolezza importante: quella del ruolo informativo dei social media. La comunicazione orizzontale ha dato vita ad una nuova concezione dell’informazione, oltre che della comunicazione. Giornali e programmi televisivi stanno lentamente lasciando il posto ai democratici canali social media?
I Social Media cambiano l’informazione
La seconda notizia riguardante la protezione dalla disinformazione messa in moto dal colosso social media è la messa in evidenza della fonte delle notizie riguardanti il Covid-19. “L’attualità di un articolo è un pezzo importante del contesto che aiuta le persone a decidere cosa leggere, di cosa fidarsi e che condividere“, spiega Facebook “Gli editori hanno espresso preoccupazione per le notizie più vecchie condivise sui social media come notizie attuali, perché possono portare a fraintendere lo stato corrente degli eventi“.
Non solo la piattaforma di Mark Zuckerberg, ma anche Twitter ha annunciato l’intenzione di operare lo stesso test! Una svolta che ci porta a riflettere sempre di più sull’importanza che i nuovi social hanno nel 2020 per l’informazione. La pandemia ha acelerato questa consapevolezza, ma l’influenza dei nuovi media sull’informazione è già una realtà di fatto.
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