Chat GPT è oggi un termine quantomeno familiare per tutte le persone che si interessano di Web Marketing – vi sfidiamo a scorrere i vostri feed LinkedIn senza incappare in almeno un post sull’argomento…
E non potrebbe essere diversamente: la “creatura” realizzata da OpenAI è relativamente facile e immediata da usare e ha il potenziale di snellire notevolmente alcune delle attività svolte dai professionisti del marketing online.
In questo articolo proviamo ad andare oltre la “cortina dell’hype” e capire quale sia il vero impatto di ChatGPT per i professionisti del settore.
Che cos’è ChatGPT
ChatGPT fa parte dei modelli GPT-3, ossia Generative Pre-trained Transformer 3: sistemi di intelligenza artificiale che sfruttano machine learning non supervisionato. Alla base di tutto c’è una tecnica di deep learning definita “Transformer”, che sfrutta una rete neurale per individuare i tratti salienti di un testo e comprendere il significato.
Come suggerisce il nome, ChatGPT funziona come una chat tradizionale, che consente all’utente di interagire direttamente con l’IA come farebbe con una persona in carne e ossa: sarà quindi sufficiente inserire un qualsiasi prompt nella riga di comando e continuare in base alle risposte ricevute.
Lanciata a novembre, ChatGPT è unanimemente riconosciuta come la più potente intelligenza artificiale conversazionale aperta al pubblico ed è oggi utilizzabile gratuitamente, previa registrazione nel siti di OpenAI.
Come si può usare ChatGPT
Per cosa possiamo usare ChatGPT?
La questione è proprio questa.
ChatGPT è uno strumento nuovissimo: molti professionisti del settore lo stanno provando per le attività più svariate e ancora non sappiamo esattamente quali siano tutte le possibili applicazioni di questo strumento.
Alcuni degli utilizzi possono trovare impiego in una varietà di contesti, come la possibilità di estrapolare concetti chiave da documenti o creare categorie di classificazione per testi e articoli.
Se invece parliamo di Web Marketing, la piattaforma ha utilizzi ben più interessanti. Di seguito un breve elenco:
- creare testi e articoli con diverse cifre stilistiche (informativo, commerciale, divertente, poetico, etc.), a partire da poche brevi indicazioni;
- semplificare testi complessi per renderli più fruibili anche da lettori senza competenze specifiche;
- organizzare e classificare tweet in base alle emozioni che si possono estrapolare;
- tradurre linguaggi di programmazione.
L’aspetto più interessante è quindi la creazione di testi, articoli e altri tipologie di contenuti, che potrebbe avere un impatto importante su tutte le attività di marketing online che comprendono copywriting creativo.
Parliamo quindi di articoli SEO e per la link building, post per i social network, testi e contenuti per le schede prodotti di un ecommerce. Tutto dipende dal prompt che viene utilizzato.
Si definisce prompt l’indicazione che viene fornita all’intelligenza artificiale, in cui si specificano tutti i dettagli e le caratteristiche che il testo dovrà avere.
Un esempio di prompt è il seguente: “Scrivi un articolo di 500 parole sui benefici dell’attività fisica per la salute ponendo l’attenzione sull’attività in palestra e inserendo un link a www.palestra.com”.
Perché ChatGPT potrebbe essere una rivoluzione
Il grande vantaggio di ChatGPT – o, perlomeno, quello più evidente – è la possibilità di scrivere testi di varie tipologie in italiano corretto, in poco tempo e – al momento – a costo zero. Per un’agenzia o un professionista di web marketing questo si traduce nella possibilità di produrre testi di qualità decente in tempi molto rapidi e con un impegno di risorse molto basso, con un notevole risparmio.
Una delle caratteristiche più interessanti di ChatGPT è la capacità di imparare tramite le interazioni e i “dialoghi” con l’utente. Più si usa la piattaforma, più questa fornirà risposte pertinenti: in sostanza, ChatGPT si adatta allo stile di interazione dell’utente, migliorando nel tempo.
Perchè ChatGPT potrebbe essere una “bolla”
Ad oggi l’intelligenza artificiale presenta limiti evidenti.
Quando viene chiesto di elaborare testi complessi o di rispondere a domande particolarmente complesse o legate ad ambiti molto specialistici, ChatGPT spesso fornisce risposte non affidabili. Questo perché il sistema si basa su una grande quantità di informazioni raccolte online (es. blog di settore), non necessariamente su informazioni di qualità. Il problema può quindi dipendere dall’assenza di una fonte di informazioni sicura e certificata a cui fare riferimento.
A prescindere dalla veridicità degli argomenti trattati, spesso i testi elaborati tendono al verboso e alla ridondanza, in particolare quando gli si chieda testi ottimizzati in ottica SEO.
Ne deriva che i contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale devono comunque essere revisionati da un professionista.
Infine, uno dei punti di forza di ChatGPT – la gratuità – potrebbe presto venire meno: la piattaforma ha raggiunto il milione di utenti dopo solo 5 giorni dal lancio. Per gestire questi volumi di utenza, OpenAI potrebbe presto avere necessità di cercare un modo di monetizzare il servizio.
Una tecnologia in evoluzione
Non possiamo parlare di ChatGPT come di una rivoluzione e nemmeno di una bolla, ma di un passo importante in una direzione ben precisa.
Possiamo infatti affermare con certezza che gli strumenti basati su intelligenza artificiale sono sempre più diffusi e presenti nella vita quotidiana: pensiamo anche a piattaforme come Midjourney, il programma di intelligenza artificiale che realizza immagini a partire da descrizioni testuali e che sta creando scompiglio tra disegnatori e illustratori.
ChatGPT è uno strumento con un grande potenziale e in continua evoluzione: il tempo ci dirà se e come cambierà il mondo del web marketing.
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